Questa seconda edizione del volume, resasi necessaria a tre anni di distanza dalla precedente, propone sia un ampliamento delle tematiche già affrontate sia nuovi argomenti e spunti di riflessione che vanno ad integrare ed arricchire il metodo proposto. Partendo dalla definizione di “pensiero laterale” di Edward De Bono, l’autore propone un originale metodo per gestire e risolvere i conflitti in modo “creativo”, ovvero esterno alla logica del diritto e dello schema processuale. La creatività é al servizio della mediazione che é, a sua volta, al servizio di una giustizia più giusta e aderente ai reali bisogni delle persone. La Mediazione Laterale si rivolge sia ai mediatori professionisti sia a tutti coloro che si trovano nella vita a dover “mediare”, siano essi parti in causa, avvocati, negoziatori o semplici cittadini. Per condurre una mediazione in modo efficace c’é bisogno di competenze tecniche ma, soprattutto, creative. Il libro costituisce un’opportunità di arricchimento formativo, fondamentale soprattutto per coloro che scelgono di essere mediatori per professione.