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La mente e il cuore. Non si vuole dire la ragione e il sentimento. Poiché in questo lavoro la nozione di mente non si esaurisce nella nozione di ragione ; come la nozione di cuore non coincide con quella di sentimento . La mente si esprime in tante funzioni: la coscienza, la ragione, l’intelligenza, la capacità di programmare e di ordinare. Funzioni necessarie alla vita, ma non sufficienti a penetrare il suo senso profondo . Poiché il senso della vita non è un contenuto che può essere decifrato al livello dei processi mentali, è un’intima comprensione del flusso costante della nostra…mehr

Produktbeschreibung
La mente e il cuore. Non si vuole dire la ragione e il sentimento. Poiché in questo lavoro la nozione di mente non si esaurisce nella nozione di ragione; come la nozione di cuore non coincide con quella di sentimento. La mente si esprime in tante funzioni: la coscienza, la ragione, l’intelligenza, la capacità di programmare e di ordinare. Funzioni necessarie alla vita, ma non sufficienti a penetrare il suo senso profondo. Poiché il senso della vita non è un contenuto che può essere decifrato al livello dei processi mentali, è un’intima comprensione del flusso costante della nostra esistenza. C’è una bella differenza tra il conoscere e il vivere. La mente è atta alla conoscenza, mentre il cuore opera direttamente nell’esistenza e per l’esistenza. Il cuore come luogo di convergenza della personalità e simbolo del centro radiante da cui si distende la linfa della vita. Non si può conoscere veramente se non si è vissuto veramente. Di questo cercheremo di discutere: del conoscere e del vivere pervasi dal fremito del senso compiuto.La mente e il cuore. Non si vuole dire la ragione e il sentimento. Poiché in questo lavoro la nozione di mente non si esaurisce nella nozione di ragione; come la nozione di cuore non coincide con quella di sentimento. La mente si esprime in tante funzioni: la coscienza, la ragione, l’intelligenza, la capacità di programmare e di ordinare. Funzioni necessarie alla vita, ma non sufficienti a penetrare il suo senso profondo. Poiché il senso della vita non è un contenuto che può essere decifrato al livello dei processi mentali, è un’intima comprensione del flusso costante della nostra esistenza. C’è una bella differenza tra il conoscere e il vivere. La mente è atta alla conoscenza, mentre il cuore opera direttamente nell’esistenza e per l’esistenza. Il cuore come luogo di convergenza della personalità e simbolo del centro radiante da cui si distende la linfa della vita. Non si può conoscere veramente se non si è vissuto veramente. Di questo cercheremo di discutere: del conoscere e del vivere pervasi dal fremito del senso compiuto.