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Nel cantiere navale della ditta Giovannino Pera & Soci di Genova si lavora da molti mesi alla riparazione di un mercantile brasiliano. L’ingegnere capo, un arruffato genialoide ormai sulla via del tramonto, si avvale della paziente collaborazione del figlio, un giovane volenteroso con il pallino della meccanica navale. I lavori fanno un passo avanti e molti indietro a causa delle bizze e dei continui, incomprensibili ripensamenti dell’uomo, custode di un segreto che lo condurrà infine a un clamoroso coup de théâtre. Tra tacite complicità e sorde ribellioni assistiamo al progressivo distacco…mehr

Produktbeschreibung
Nel cantiere navale della ditta Giovannino Pera & Soci di Genova si lavora da molti mesi alla riparazione di un mercantile brasiliano. L’ingegnere capo, un arruffato genialoide ormai sulla via del tramonto, si avvale della paziente collaborazione del figlio, un giovane volenteroso con il pallino della meccanica navale. I lavori fanno un passo avanti e molti indietro a causa delle bizze e dei continui, incomprensibili ripensamenti dell’uomo, custode di un segreto che lo condurrà infine a un clamoroso coup de théâtre. Tra tacite complicità e sorde ribellioni assistiamo al progressivo distacco del giovane dalla figura paterna, presa prima a modello, poi abbandonata alle sue ambasce, alle sue guasconerie e a malinconiche passioni extraconiugali. E l’annuncio dell’estate, calda e avvolgente come un primo amore, lascerà in lui un segno indelebile.Un romanzo divertente e poetico, in cui furoreggia l’estro narrativo di Parmeggiani, «sulfureo, infido, notevole scrittore» (Edmondo Berselli).Carlo Alberto Parmeggiani (1949) ha rincorso per molti anni pensieri e mestieri disuguali, dal bookmaker al répétiteur des mathématiques in istituti di cultura ginevrini. Finché, dopo aver viaggiato quanto basta per non farne un motivo d’esistenza, ha accettato un posto di insegnante di scuola superiore nella città da cui era partito e dove, nottetempo, aveva incominciato a scrivere romanzi, note di costume e racconti brevi finiti in un cassetto. A riaprire quel cassetto lo hanno costretto prima l’editore Carte Scoperte (A tempo debito, 2006; La malapiega, 2007) e poi Zandonai con La vera storia di Leon Pantà (2007). Attualmente vive, lavora e fa le sue lunghe camminate a Carpi.