In una grande casa di campagna che sta per essere venduta, la proprietaria, una signora di mezza età che vi ha trascorso le estati incantate della sua giovinezza e poi quelle allegre e felici dell’infanzia dei suoi figli, cerca un pacco di lettere d'amore nel timore che possano cadere in mani estranee. Ogni stanza, ogni oggetto, riportano alla sua mente il ricordo degli episodi, spesso teneri e divertenti, che hanno segnato i soggiorni estivi nella casa, quello delle persone che vi hanno vissuto e dei tanti animali, soprattutto gatti, che hanno fatto da gioioso contorno ai giorni felici. Ed ecco dunque la descrizione del matrimonio della sorella funestato da un increscioso incidente, e quello sfumato della prozia zitella che si inventa una terribile vendetta nei riguardi del "fidanzato" fedifrago, e le birbonerie della protagonista bambina e poi quelle di figli e nipoti. E Pirata, gatto dalla doppia personalità e l’oca Bianchina, la cui morte cruenta è la responsabile della decisione della narratrice di divenire vegetariana… e tanto altro ancora. Ricordi che non rispettano un ordine cronologico ma che seguono la strada indicata dal cuore.Nel finale, gli ultimi avvenimenti della famiglia mandano a farsi benedire ciò che era stato programmato, per far posto ad altri progetti ben più allettanti. E anche le famose lettere, la cui ricerca fa da filo conduttore al racconto, salteranno fuori. Ma nel modo e nel posto più inaspettati.