È il 1942 quando il cinquantenne Miroslav Krleza, il bardo della letteratura croata del XX secolo, si siede alla scrivania nella sua Zagabria dilaniata dalla seconda guerra mondiale per scrivere i ricordi d'infanzia nella sua città, il cui nome tedesco durante la dominazione austro-ungarica era Agram. Krleza stava vivendo allora il periodo più difficile della sua vita e nel tornare indietro a quand'era un bambino di dieci o undici anni cercava volutamente conforto nei ricordi d'infanzia e nel bene ricevuto dalla nonna materna. Ne scaturisce una prosa memorialistica sorprendente nella quale il linguaggio usato è ricco sia stilisticamente che di contenuti. Krleza riflette sulla religione, sulla Chiesa, sulla filosofia, sulla politica, sull'etica, sulla pittura, sull'arte, sulla natura della vita umana, procedendo per brevi immagini e osservazioni per di più legate alle riflessioni interiori.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.