Io credo in tutto quello che non so. (come fossi discepolo di Socrate)
Le chiavi dell’universo? Così, d’incontro all’ignoto.
L’ubriaco, il politico, l’immigrato, il danaroso?
Passano innanzi alla nostra vita, noi già di giudizi avanti?
Dicessero: che cazzo ne sai? Sì, io cosa ne so, niente.
L’unica, indagare sempre: l’uomo questo sconosciuto.
Uomini, religioni, umanità, lo scibile umano al completo indagare?
Siamo tanti poveri granelli di sabbia da universo circondati.
Compresi più che assediati, comunque i relativizzati.
La non-conoscenza, la filosofia d’una libera coscienza.
L’epica del relativismo, oltre il proprio orizzonte.
Peraltro, forgiata ne la legge de l’apparire, essendo io altro e non ad uscire?
Le chiavi dell’universo? Così, d’incontro all’ignoto.
L’ubriaco, il politico, l’immigrato, il danaroso?
Passano innanzi alla nostra vita, noi già di giudizi avanti?
Dicessero: che cazzo ne sai? Sì, io cosa ne so, niente.
L’unica, indagare sempre: l’uomo questo sconosciuto.
Uomini, religioni, umanità, lo scibile umano al completo indagare?
Siamo tanti poveri granelli di sabbia da universo circondati.
Compresi più che assediati, comunque i relativizzati.
La non-conoscenza, la filosofia d’una libera coscienza.
L’epica del relativismo, oltre il proprio orizzonte.
Peraltro, forgiata ne la legge de l’apparire, essendo io altro e non ad uscire?