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In una delle stagioni più difficili e controverse della sua storia, il Milan disputò la Mitropa Cup, trofeo internazionale che vide i rossoneri opposti a sconosciute squadre dell'Europa centro-orientale. Il libro racconta quel quadrangolare con gli ungheresi dell'Haladas, i cecoslovacchi del Vitkovice e gli jugoslavi dell'Osijek. Il 12 maggio 1982, Baresi e compagni alzarono al cielo la "Coppa della Mitteleuropa", quattro giorni prima di retrocedere per la seconda volta in serie B. Da allora, la Mitropa Cup è diventata il trofeo del disonore, ignorato dalla società rossonera e visto con…mehr

Produktbeschreibung
In una delle stagioni più difficili e controverse della sua storia, il Milan disputò la Mitropa Cup, trofeo internazionale che vide i rossoneri opposti a sconosciute squadre dell'Europa centro-orientale. Il libro racconta quel quadrangolare con gli ungheresi dell'Haladas, i cecoslovacchi del Vitkovice e gli jugoslavi dell'Osijek. Il 12 maggio 1982, Baresi e compagni alzarono al cielo la "Coppa della Mitteleuropa", quattro giorni prima di retrocedere per la seconda volta in serie B. Da allora, la Mitropa Cup è diventata il trofeo del disonore, ignorato dalla società rossonera e visto con fastidio persino da una parte della tifoseria. Quell'annus horribilis del diavolo milanista si concluse con il quattordicesimo posto in serie A e l'inglorioso ritorno tra i cadetti. Era il Milan di Radice e Squalo Jordan, di Antonelli e Novellino, Maldera, Battistini e un giovane Tassotti. In quella squadra spiccavano, soprattutto, i nomi Collovati e Baresi. Il primo, alla fine di quella stagione scelse di andare via, il secondo rimase in rossonero, cominciando il cursus honorum che lo avrebbe portato al ruolo di "bandiera per antonomasia della storia milanista". Tra le pagine del libro, l'autore rievoca anche alcune vicende sconosciute della storia d'Italia, come nel caso dei militari italiani della Grande Guerra morti nei campi di prigionia dell'ex Impero Austro-Ungarico e sepolti a Ostrava, a due passi dallo stadio che vide l'esordio del Milan in Mitropa Cup. Sergio Taccone, giornalista e scrittore. Scrive per il quotidiano La Sicilia di Catania. Collabora con il mensile delle Opere Missionaria Popoli e Missioni e con il portale Storie di Calcio ( www.storiedicalcio.it ). Vincitore, nel 2009, del Premio Internazionale di Giornalismo «Maria Grazia Cutuli» per il saggio-inchiesta «Dossier Portopalo, il naufragio della verità» (GB EditoriA, Roma, 2008), ricostruzione completa della tragedia del natale ’96 a largo della Sicilia dove persero la vita quasi trecento migranti asiatici. Nel 2011, ha ottenuto il riconoscimento speciale per la giuria al «Premio Coni Letteratura Sportiva» per il libro «Un Biscione piccolo piccolo, l’Inter 1993/94» (Limina, 2010). Ha inoltre pubblicato «Quando il Milan era un piccolo diavolo» (Limina, 2009) e «Football di Provincia» (Capomedia, 2010). Curatore dei testi di «Football e Novecento, calcio e potere nella storia del secolo scorso», monologo teatrale in quattro atti presentato nel febbraio 2012 al Festival Nazionale della Cultura del Calcio svoltosi a Roma a cura della Fondazione Gabriele Sandri.