In una Sardegna moderna e proiettata verso il futuro, Paolo Piras, un giovane professore universitario, viene coinvolto suo malgrado in un’agghiacciante avventura. L’artefice del suo coinvolgimento è un affascinante e psicopatico killer della camorra che ha l’obiettivo di impadronirsi di una rivoluzionaria scoperta. Il professore è un uomo obiettivo e razionale, non privo però di una spiccata umanità, come si può facilmente dedurre dal suo profondo amore per la moglie e dalla serie di struggenti sogni che lo perseguitano durante le vicissitudini che dovrà affrontare. All’opposto, il killer è molto carismatico e scaltro, benché privo di qualsiasi moralità. Il suo unico punto debole è dato dall’enorme piacere che prova nel dominare e torturare le sue vittime.