Erato, figlia di Zeus e Mnemosine. Fra le muse, quella della poesia amorosa. E senza dubbio l’amore sembra essere il motore propulsivo di una silloge che avvolge il lettore con le sue riflessioni profonde e un intimismo commovente. Amore nella sua forma più nobile, non quella abusata e vacua troppo spesso ostentata. Amore come “iniziazione”, citando lo stesso autore. Quel sentimento che ci rende uomini e che nobilita la nostra esistenza.