In questo libro vengono esposti i modelli teorici sulla MOTIVAZIONE AL LAVORO,
I modelli sulla Motivazione al Lavoro sono utili per dare una risposta a tre importanti ambiti:
A. la decisione umana;
B. la gestione dello stress nel prendere decisioni;
C. la motivazione al successo.
La “decisione umana” è caratterizzata dai processi psico-cognitivi del Problem Solving (per una sua conoscenza, leggere il libro “La Metodologia del Problem Solving. Un Metodo per saper prendere decisioni”, pubblicato nella medesima collana dall’I.S.P.E.F. (http://eshop.ispef.info), le cui fasi possono essere schematizzate nel seguente modo:
fase 1. Problem Finding: porsi il problema ed analizzare la situazione per identificare i problemi e le cause possibili;
fase 2. Solution Planning: assegnare le priorità dei problemi, scegliere e pianificare le soluzioni;
fase 3. Decision Making: realizzare i processi decisionali e le strategie di intervento;
fase 4. Results and Processes Assessment: verificare i risultati raggiunti ed i processi sviluppati per predisporre eventuali azioni correttive e di miglioramento.
La “gestione dello stress nel prendere decisioni”, è caratterizzato dal controllo del livello di ansia e dalla dinamiche socio-emozionali, che a loro volta dipendono principalmente da tre fattori:
- la complessità del problema,
- il controllo cognitivo-emozionale della situazione stressante,
- l’ autostima della persona.
I modelli sulla Motivazione al Lavoro sono utili per dare una risposta a tre importanti ambiti:
A. la decisione umana;
B. la gestione dello stress nel prendere decisioni;
C. la motivazione al successo.
La “decisione umana” è caratterizzata dai processi psico-cognitivi del Problem Solving (per una sua conoscenza, leggere il libro “La Metodologia del Problem Solving. Un Metodo per saper prendere decisioni”, pubblicato nella medesima collana dall’I.S.P.E.F. (http://eshop.ispef.info), le cui fasi possono essere schematizzate nel seguente modo:
fase 1. Problem Finding: porsi il problema ed analizzare la situazione per identificare i problemi e le cause possibili;
fase 2. Solution Planning: assegnare le priorità dei problemi, scegliere e pianificare le soluzioni;
fase 3. Decision Making: realizzare i processi decisionali e le strategie di intervento;
fase 4. Results and Processes Assessment: verificare i risultati raggiunti ed i processi sviluppati per predisporre eventuali azioni correttive e di miglioramento.
La “gestione dello stress nel prendere decisioni”, è caratterizzato dal controllo del livello di ansia e dalla dinamiche socio-emozionali, che a loro volta dipendono principalmente da tre fattori:
- la complessità del problema,
- il controllo cognitivo-emozionale della situazione stressante,
- l’ autostima della persona.