Il fil rouge che lega le storie di Riccardo, Giorgio, Ettore, dei loro amici e dei loro figli, è la musica, una melodia che unisce, fa sognare e rende inutili discussioni e recriminazioni. Quando avrete finito di leggere il libro, ricordate la frase di Richard Wagner: “Là dove si arresta il potere delle parole, comincia la musica” e forse sentirete anche voi voci e canti, assoli, orchestre e cori, una tensione, un’aspirazione ecco, ancora... una musica incompiuta.(Dalla Prefazione di Anna Elisabetta Lombardi)