La Nana Rossa è sete inenarrabile d’infinita riscossa, è un’utopia concreta che seppellisce la mitica “Bandiera Rossa”. I miei “Voglio e Vorrei” hanno rappresentato una cassa di risonanza eccezionale ed acustica al mio progetto di ricostruzione della mia città natale. Ricostruire per non morire, seppellito tra le macerie di un gattopardismo paradossale che ha rubato l’anima alla mia isola senza frontiere.