La Norma I.S.P.E.F. vuole accreditare i Master Universitari e i Corsi di Alta Formazione che realizzano la “Formazione di Specialisti Professionali”, mediante la definizione di requisiti e di criteri di identificazione e di valutazione.
L’ Accreditamento I.S.P.E.F. è stato ideato - sperimentato - realizzato – validato, dal 2005, mediante esperienze sperimentali con Istituzioni Universitarie ed Enti di Alta Formazione in ambito internazionale (in particolare in Europa e nei paesi del Latino America).
L'obiettivo dell’Accreditamento I.S.P.E.F. è quindi quello di distinguere i percorsi dei Master e dei corsi di Alta Formazione di qualità che rappresentano una buona pratica a livello internazionale e che hanno la significatività di essere messi in rete e condivisi nelle Comunità di Apprendimento.
Con l’ Accreditamento I.S.P.E.F. si vuole rispondere alla necessità di qualità a livello di alta formazione e a livello universitario, facendo acquisire e sviluppare le competenze professionali necessarie per dare risposte efficaci e significative alle nuove problematiche e alle nuove sfide del mondo del lavoro e della società del XXI secolo.
L’ Accreditamento I.S.P.E.F. è stato ideato - sperimentato - realizzato – validato, dal 2005, mediante esperienze sperimentali con Istituzioni Universitarie ed Enti di Alta Formazione in ambito internazionale (in particolare in Europa e nei paesi del Latino America).
L'obiettivo dell’Accreditamento I.S.P.E.F. è quindi quello di distinguere i percorsi dei Master e dei corsi di Alta Formazione di qualità che rappresentano una buona pratica a livello internazionale e che hanno la significatività di essere messi in rete e condivisi nelle Comunità di Apprendimento.
Con l’ Accreditamento I.S.P.E.F. si vuole rispondere alla necessità di qualità a livello di alta formazione e a livello universitario, facendo acquisire e sviluppare le competenze professionali necessarie per dare risposte efficaci e significative alle nuove problematiche e alle nuove sfide del mondo del lavoro e della società del XXI secolo.