Notte tra il 23 e il 24 giugno. Mentre Torino dorme, in attesa di festeggiare il santo patrono, il commissario Dallavita sta prendendo una decisione difficile: lasciare la moglie e la casa di una vita. La stessa notte, vengono trovati due studenti universitari con la gola tagliata e la bocca chiusa. Il giorno dopo e in quelli successivi, altri cadaveri ancora, tutti sgozzati, quasi decapitati. Si tratta di esecuzioni di una setta legata a un culto deviato di san Giovanni Battista, o piuttosto di una cellula terrorista? La polizia brancola nel buio. Dallavita, stanco e depresso, preferisce farsi da parte; meglio di lui saprà fare l’ispettore Tavoletti, poliziotto della vecchia guardia, uno che ‘sputa le parole’, dotato di un istinto infallibile. Ma il caso è un rompicapo, da solo non può farcela. E così, invece di rimettere assieme i cocci della propria esistenza, l’ispettore Dallavita dovrà andare a fondo in un’indagine che lo condurrà a scoprire la sottile linea che divide il bene dal male, il marcio dall’onestà. Perché anche lui, come tutti, ha un segreto da tenere nascosto...
Un’indagine serrata che farà luce negli abissi più profondi dell’animo umano. Abissi oscuri come la notte.
Un’indagine serrata che farà luce negli abissi più profondi dell’animo umano. Abissi oscuri come la notte.