Cosa fare quando l’unica cosa che può tirar fuori qualcuno da una crisi entra a sua volta in una crisi? Sarebbe un po’ come domandarsi cosa fare quando si rompe la corda che ci tiene legati all’unica boa di salvezza in mezzo ad una burrasca sull’oceano. Una volta che si rompe quella corda è molto difficile riprendere la boa, o quantomeno, tenersi aggrappati ad essa. Possiamo dirlo: morte sicura. Dal punto di vista sociale, e biologico, uno stato critico si manifesta in seguito al mancato superamento di uno stato di malattia; essa, a sua volta, si genera a partire dallo scostamento dai parametri fissati per il corretto funzionamento di un organismo. Tutto intorno a noi sembra che ogni cosa ormai sia in crisi: la famiglia è in crisi, il sistema educativo è in crisi, il sistema democratico è in crisi, il sistema economico è in crisi, la ragione è in crisi, i sentimenti più nobili sono in crisi, anche le religioni sono in crisi. E' essenziale che tutti sappiano come uscire da questa condizione critica e come sconfiggere lo stato di malattia che l'ha causata. Ecco, questa è la tesi di questo libro: è tutta una questione di fede. Non possiamo sottovalutare l’importanza della fede. Per fede otteniamo il compimento delle promesse di Dio e diventiamo forti e potenti per completare con efficacia il nostro tratto di storia umana. Perciò, la fede è l’unica cosa che non possiamo mai permettere che entri in crisi. La fede non è il risultato di uno sforzo mentale, di una meditazione. È la Parola di Dio, che crea e sostiene ogni cosa, a creare e sostenere anche la fede. E' lo scostamento dalla Parola di Dio a causare la crisi della fede e chiunque vive questo genere di crisi si priva dell’unica arma efficace che ha per combattere tutte le altre crisi.