Il libro rappresenta l’ editio princeps delle redazioni greche a noi pervenute della Passio che ha per protagonisti i fratelli Senatore, Viatore, Cassiodoro e la loro madre Dominata. La leggenda, che l'anonimo agiografo colloca al tempo dell’imperatore Antonino Pio (138-161), prese corpo in Calabria verosimilmente intorno alla metà del IX secolo dalla fusione di tradizioni differenti, prima fra tutte quella relativa a Senatore Cassiodoro (ca. 485/490-580). Il celebre fondatore del monastero di Vivarium divenne presto oggetto di un culto che, persi i connotati storici originari, fu recepito nei secoli successivi in forma nuova dalla popolazione calabro-greca oramai inserita nell’orizzonte, politico ed ecclesiastico, dell’Impero di Bisanzio.