L’ “Allegoria del Buono e del Cattivo Governo” è l’esempio più concreto dell’importanza della politica nella gestione di un Paese.
Dobbiamo risalire al Basso Medio Evo per avere contezza di questo e lo dobbiamo a un Maestro della pittura, Ambrogio Lorenzetti, che per esaudire la richiesta del committente senese, il partito al Governo in quel periodo nella città toscana, ha compiuto una serie di affreschi ancora oggi godibili al visitatore, nella ‘Sala dei Nove’ del Palazzo Pubblico di Siena.
Nel 1337 un toscano aveva già capito e impresso sull’intonaco quali e quanti benefici può comportare, sulla vita di tutti noi, una oculata e onesta gestione politica e amministrativa e quali danni invece può generare l’incapacità o la squallida disonestà.
Dobbiamo risalire al Basso Medio Evo per avere contezza di questo e lo dobbiamo a un Maestro della pittura, Ambrogio Lorenzetti, che per esaudire la richiesta del committente senese, il partito al Governo in quel periodo nella città toscana, ha compiuto una serie di affreschi ancora oggi godibili al visitatore, nella ‘Sala dei Nove’ del Palazzo Pubblico di Siena.
Nel 1337 un toscano aveva già capito e impresso sull’intonaco quali e quanti benefici può comportare, sulla vita di tutti noi, una oculata e onesta gestione politica e amministrativa e quali danni invece può generare l’incapacità o la squallida disonestà.