Una tiranna di colore che è convinta di essere bianca e di origini austro-ungariche che tiranneggia un popolo indigeno costretto a lavorare nelle miniere per appagare la sete di potere e di denaro della dittatrice. La piccola Indi con la sua bellezza e la sua forza riuscirà a rovesciare l’impero ingiusto della donna che finirà per impazzire quando capirà che lei stessa è un’indigena. Una favola ironica che è metafora del potere capitalistico, dove i vecchi conquistadores sono i nuovi coloni delle multinazionali che non conoscono confini e sono costituiti da persone che hanno la responsabilità dell’annientamento anche del loro stesso territorio e popolo, uno sguardo su l’auto-distruzione e la follia che la voracità del capitale porta con sé. In copertina opera de I Camalioni laboratorio sperimentale di attività creative diretto dal maestro d’arte Tomas Di Terlizzi a Bisceglie Puglia.