Romance - racconto lungo (29 pagine) - Alla Piccola scuola di cucina le cose non vanno bene: Martin, l’aiuto chef, rincasa sempre sfinito e la convivenza con Consuelo va in crisi. Quando un’altra donna arriva ad apprezzare i piatti gourmand di Martin, è chiaro che non le spiacerebbe approfondire la conoscenza anche in altri campi. Ma si può buttare all’aria una relazione stabile per la passione per la cucina?
Martin è aiuto cuoco alla Piccola scuola di cucina di Alfredo, ma la fidanzata Consuelo pensa che le lunghe ore spese al ristorante sottraggano tempo alla coppia, che si consuma in continue liti. La loro relazione sembra giunta al capolinea quando una sera Martin rincasa più tardi del solito. Lo tsunami si abbatte con maggior violenza con l’entrata in scena di Elettra, una disinibita cliente del ristorante che non nasconde un reale interesse per le doti di Martin. Tra maiale al Calvados e troppe indecisioni, Martin è il fulcro di una narrazione declinata al sentire maschile. Un uomo in bilico, mentre padelle e fornelli diventano l’alibi perfetto per evitare di decidere che tipo di adulto vuole finalmente diventare.
Sandra Faè, milanese, classe 1968, è sposata e autrice di Frollini a colazione (ma io volevo la brioche) (ExCogita) 2010 e i successivi, Cene tempestose (Ibuc, 2014) e Ragione e pentimento (goWare) nel 2014. La sua è una scrittura fluida che vira verso il rosa sempre in bilico tra dramma e ironia. Lavora a tempo pieno per un’agenzia doganale, ma vorrebbe farlo a tempo perso.
Martin è aiuto cuoco alla Piccola scuola di cucina di Alfredo, ma la fidanzata Consuelo pensa che le lunghe ore spese al ristorante sottraggano tempo alla coppia, che si consuma in continue liti. La loro relazione sembra giunta al capolinea quando una sera Martin rincasa più tardi del solito. Lo tsunami si abbatte con maggior violenza con l’entrata in scena di Elettra, una disinibita cliente del ristorante che non nasconde un reale interesse per le doti di Martin. Tra maiale al Calvados e troppe indecisioni, Martin è il fulcro di una narrazione declinata al sentire maschile. Un uomo in bilico, mentre padelle e fornelli diventano l’alibi perfetto per evitare di decidere che tipo di adulto vuole finalmente diventare.
Sandra Faè, milanese, classe 1968, è sposata e autrice di Frollini a colazione (ma io volevo la brioche) (ExCogita) 2010 e i successivi, Cene tempestose (Ibuc, 2014) e Ragione e pentimento (goWare) nel 2014. La sua è una scrittura fluida che vira verso il rosa sempre in bilico tra dramma e ironia. Lavora a tempo pieno per un’agenzia doganale, ma vorrebbe farlo a tempo perso.