"Confesso di aver concepito molti anni or sono l'ambizioso disegno di questo studio integrale, proponendomi di svolgerlo con metodo filologico, il quale, senza escludere quello che vien chiamato intuito storico, n'è presupposto insostituibile in questo campo" (Luigi Corvaglia, 1959). "Questo saggio sullo Scaligero occupa un posto particolarmente significativo all'interno della produzione filosofica del Corvaglia, che ha dedicato molto tempo della sua vita allo studio soprattutto del conterraneo Giulio Cesare Vanini. Ed è in funzione del Vanini che Corvaglia protrasse per circa quarant'anni anche la ricerca sulla produzione dello Scaligero". (dalla Nota al testo)