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Che cosa significa essere un artista? Samuel Beckett, che vinse nel 1969 il Premio Nobel per la letteratura, diede la risposta attraverso la sua poetica. Fu scrittore, autore e regista. Si misurò con tutti i mezzi di comunicazione del suo tempo: la scrittura, il teatro, la radio, il cinema e la televisione. Se gli strumenti sono diversi, una concezione artistica precisa lega le sue opere tra loro. A questa, Beckett rimarrà fedele durante tutto il suo percorso creativo e la si potrà cogliere nelle sue stesse parole: Essere artista è fallire. Con questo breve saggio, si intende evidenziare gli…mehr

Produktbeschreibung
Che cosa significa essere un artista? Samuel Beckett, che vinse nel 1969 il Premio Nobel per la letteratura, diede la risposta attraverso la sua poetica. Fu scrittore, autore e regista. Si misurò con tutti i mezzi di comunicazione del suo tempo: la scrittura, il teatro, la radio, il cinema e la televisione. Se gli strumenti sono diversi, una concezione artistica precisa lega le sue opere tra loro. A questa, Beckett rimarrà fedele durante tutto il suo percorso creativo e la si potrà cogliere nelle sue stesse parole: Essere artista è fallire. Con questo breve saggio, si intende evidenziare gli aspetti principali di una poetica in cui l’autore tenta di esprimere la condizione umana del Novecento, in particolare durante e dopo gli anni della seconda guerra mondiale. Una condizione di desolazione, in cui la comprensione razionale del mondo si sgretola insieme alla capacità di esprimerne l’esperienza. Ma con questo lavoro si cerca, anche, di focalizzare un altro aspetto fondamentale della poetica beckettiana che coincide con una dimensione inaspettatamente genuina. Come l’autore tenta, con costanza, di non cedere alla tensione verso il silenzio perché non esiste un linguaggio capace di raccontare la condizione umana del ‘900, così i personaggi delle sue opere cercano il modo per andare avanti, per non cedere alla desolazione e all’abbandono della speranza. Ed è straordinario come ognuno lo faccia a suo modo, svelando un’umana tenerezza che oscilla dal ridicolo, alla disperazione fino all’autoillusione. Questo saggio è, dunque, rivolto sia a chi abbia l’intenzione di avvicinarsi a uno degli scrittori, più importanti della letteratura del Novecento, sia a chi ne abbia già conoscenza ma desideri ripercorrerne l’umanità poetica.