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Swami Kriyananda chiarisce le apparenti differenze degli insegnamenti della Bibbia e della Bhagavad Gita (la più antica Scrittura dell’India), esaminandone i brani paralleli e rivelandone l’eterna verità. Apre la possibilità di un nuovo dialogo fra le religioni. 428 pagine. «Raramente un’opera di riflessione, così ben documentata, ci ha permesso di comprendere la bellezza e l’intelligenza del ponte che unisce l’Oriente e l’Occidente. Altrettanto raramente, il parallelismo fra la Bhagavad Gita e la Bibbia, fra Krishna e il Cristo, è mai stato tanto evidente e chiarificatore. Ci sono libri che…mehr

Produktbeschreibung
Swami Kriyananda chiarisce le apparenti differenze degli insegnamenti della Bibbia e della Bhagavad Gita (la più antica Scrittura dell’India), esaminandone i brani paralleli e rivelandone l’eterna verità. Apre la possibilità di un nuovo dialogo fra le religioni. 428 pagine. «Raramente un’opera di riflessione, così ben documentata, ci ha permesso di comprendere la bellezza e l’intelligenza del ponte che unisce l’Oriente e l’Occidente. Altrettanto raramente, il parallelismo fra la Bhagavad Gita e la Bibbia, fra Krishna e il Cristo, è mai stato tanto evidente e chiarificatore. Ci sono libri che più di altri hanno una funzione sacra: La Promessa dell’immortalità appartiene a questi». –Daniel Meurois-Givaudan, scritttore, autore di L’altro volto di Gesù «In un mondo di crescente incertezza, esiste Ciò che è Sicuro. La promessa dell’immortalità contiene la saggezza dei secoli e offre un’oasi di pace per l’anima in un deserto di ansietà. Se solo ascoltassimo i nostri insegnanti antichi, risolveremmo facilmente i nostri problemi moderni!». –Neale Donald Walsch, autore della serie Conversazioni con Dio «Una profonda testimonianza sull’unità fondamentale delle grandi tradizioni religiose e spirituali del mondo ... Trasmette una conoscenza profondamente necessaria ai nostri giorni e contribuisce a promuovere una migliore comprensione tra le diverse religioni». –Prof. Ervin Laszlo, filosofo della scienza, presidente del Club of Budapest, candidato al Premio Nobel per la pace «Una nuova visione della spiritualità. La promessa dell’immortalità, tesoro di gioia umana e benedizione divina, è uno strumento per comprendere la realtà non-dualistica della suprema natura divina come essenza di tutte le religioni». –Venerabile Lama Geshe Gedun Tharchin, guida spirituale, direttore Istituto LAMRIM, Roma «Queste parole di Swami Kriyananda dovrebbero essere attentamente meditate, soprattutto oggi che la società è sempre più multietnica e sempre più bisognosa di comprensione reciproca e di valori comuni». –Paola Giovetti, scrittrice, giornalista «Swami Kriyananda mette in vetrina una perla preziosa, comune ai cristiani e alle grandi religioni orientali: l’immortalità in Dio. Se i libri hanno un’aura, questo libro ha sicuramente un’aura luminosa e gioiosa». –Don Sergio Mercanzin, sacerdote cattolico, fondatore del Centro Russia Ecumenica «La Bibbia e la Bhagavad Gita... Kriyananda li ammira entrambi e ne tesse un confronto, in cui l’uno spiega e completa l’altro, come se fossero stati eretti da un’unica Mente, da un uno stesso Signore della Saggezza». –Gabriele Burrini, giornalista, scrittore di formazione orientalistica.