La psicologia tomista, in genere definita "psicologia razionale", è sempre stata vista come appartenente ad un mondo completamente diverso (quello filosofico) rispetto a quello della psicologia clinica; per questo motivo la psicologia clinica ha sempre ignorato la "psicologia razionale", reputandola inutile. Padre Duynstee e gli psicologi cattolici Anna Terruwe e Conrad Baars hanno invece avuto il coraggio di prendere in seria considerazione la psicologia tomista e di inquadrare, tramite questa visione antropologica, i principali disturbi clinici. Roberto Marchesini espone in modo sintetico ma esaustivo il lavoro di questi tre autori.