L'avvocato Diego Bene, nel suo viaggio in provincia dove esercita la professione, incontra un collega avvocato, un sostituto procuratore aggiunto e un gruppo di ragazze che esercitano il “mestiere”. In un successivo viaggio, una delle ragazze, da sola, gli dice delle cose molto inquietanti. Successivamente viene a sapere che questa ragazza ha lasciato il meretricio ed è tornata in patria, in Romania. Bene scoprirà molto presto che non si tratta di una partenza, ma che la ragazza è stata assassinata. La conoscenza con la vittima, che l'avvocato scopre essere più antica di quello che credeva, lo pone al centro delle indagini, come un sospettato. Nel tentativo di sottrarsi alla legge, Bene approfondisce il rapporto con le altre prostitute, scoprendo realtà che coinvolgono oltre allo sfruttamento del meretricio, anche il traffico di armi, droga e quello di esseri umani nel fenomeno dell'immigrazione.