Favola per bambini di Mara Aldrighetti e illustrata da Iva Recchia. Un bambino si avvicina ad uno stagno e scorge La rana gracida in continuazione e il bambino decide di catturala per farla vedere e sentire ai suoi amici. La mette in una gabbia ma la rana, triste, rimane muta. Di conseguenza viene preso in giro dagli amici che non credono che quella rana fosse tanto loquace. Rimasto solo interroga la rana e allora capisce che lei, per gracidare, deve stare in libertà nello stagno con i suoi simili.