Alessandria d’Egitto 229 d.C., il filosofo Origene getta nel mare un antico manoscritto che ha ispirato la sua dottrina sull’apocatastasi, senza sapere che un’altra copia è custodita in una terra molto lontana. Firenze 1489, Lorenzo de’ Medici riesce ad entrare in possesso della copia superstite del manoscritto che fa tradurre ed analizzare, grazie ad illustri membri dell’Accademia neoplatonica, fondata da pochi anni nella città toscana, Marsilio Ficino e Pico della Mirandola. Papa Innocenzo VIII ed i suoi consiglieri si adoperano affinché il contenuto del manoscritto non sia divulgato. Roma 2017, due alti prelati vengono misteriosamente assassinati in Vaticano, mentre qualche settimana dopo sono rinvenuti i cadaveri di un giovane teologo e di un’archeologa nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma e nella chiesa della Spina sul lungarno di Pisa. Intanto, su designazione del papa, diventa Capo della Congregazione per la dottrina della fede, l’enigmatico cardinale Ludovico Medici, già arcivescovo di Pisa. E qualche giorno prima di Natale, la notizia della scomparsa del papa, in circostanze inspiegabili, provoca un clima di angoscia collettiva, nell’intero globo, per il grande significato simbolico dell’evento.
Una trama avvincente e ricca di colpi di scena, la prima parte di una trilogia che si muoverà sullo sfondo teologico e filosofico dell’apocatastasi, il ristabilimento finale dell’ordine universale che non può escludere nessuna creatura, nemmeno Satana.
Una trama avvincente e ricca di colpi di scena, la prima parte di una trilogia che si muoverà sullo sfondo teologico e filosofico dell’apocatastasi, il ristabilimento finale dell’ordine universale che non può escludere nessuna creatura, nemmeno Satana.