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Da un approfondito studio di dottrina e giurisprudenza si evince che, nella seconda metà del secolo scorso, si è assistito ad un progressivo ampliamento delle funzioni dell’istituto della responsabilità civile. Alla tutela aquiliana, infatti, è stata riconosciuta una funzione che legittima il suo riferimento al ristoro di un bisogno rimasto insoddisfatto, nonché al ripristino delle condizioni necessarie per il suo soddisfacimento. Per cui alla responsabilità civile è stata aggiunta, oltre la funzione sanzionatoria dell’illecito, anche una funzione preventiva, compensativa e reintegratoria, nonché la funzione di controllo sociale. In questo contesto normativo un importate ruolo è svolto dalla condotta posta in essere dalla P.A. con particolare riferimento alla responsabilità civile del danno da ritardo alla luce degli effetti della recentissima legge 35 del 2012. CAPITOLO I - LA RESPONSABILITÀ NEL DIRITTO CIVILE 1. L’evoluzione giuridica della responsabilità civile 2. La responsabilità derivante da un illecito 3. La responsabilità da contatto 4. Il concetto di ingiustizia del danno 5. Il doppio regime della responsabilità civile 6. L’iter giuridico che ha condotto all’attuale formulazione dell’art. 2043 c.c. 7. Struttura duale della responsabilità civile CAPITOLO II - P.A. E RESPONSABILITÀ CIVILE 1. La lesione degli interessi legittimi: il danno e il risarcimento 2. Vicende ed effetti nei casi di silenzio e di ritardo 3. La concezione della vita come bene in relazione con il tempo CAPITOLO III - IL RISARCIMENTO DOVUTO AL DANNO DA RITARDO 1. Il danno da ritardo dal punto di vista giuridico 2. I presupposti essenziali per il risarcimento dei danni 3. La responsabilità dirigenziale 4. Aspetti processuali 5. La pregiudiziale amministrativa 6. La tutela del terzo all’interno dell’art. 1 della L. n. 35/2012 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE BIBLIOGRAFIA GIURISPRUDENZA