Inserito nel difficile contesto del processo Eternit, che prefigura la sostanziale impunità del responsabile di migliaia di decessi, questo lavoro traccia il quadro, spesso problematico, di una nuova necessaria frontiera del diritto: in questi tempi in cui in un mercato del lavoro globalizzato e delocalizzato si muovono imprese multinazionali con sedi in paesi non adeguatamente attrezzati per la tutela dei lavoratori, le legislazioni nazionali mostrano tutta la loro limitatezza e l’autoregolamentazione rimane spesso una speranza disattesa e soccombente di fronte alla logica imperante del profitto ad ogni costo.