Rispetto alle indagini basate sulle reti epistolari, quelle incentrate sulle reti prosopografiche – vale a dire sulle reti di rapporti interpersonali con la ricostruzione di ‘biografie collettive’ – riescono a dare conto di una più fitta trama di scambi individuali che è documentata non solo dalle corrispondenze conosciute degli attori coinvolti, ma anche dai contatti personali diretti, ritenuti dalla moderna teoria dei transferts culturali altrettanto importanti. Attraverso l’applicazione di questo metodo di indagine, è possibile comprendere in profondità e tracciare il preciso perimetro delle relazioni interpersonali intrattenute dal grande storico dell’arte e archeologo tedesco Johann Joachim Winckelmann nel corso della sua vita.