Questo breve saggio cerca di dimostrare la valenza tendenzialmente rivoluzionaria del movimento protestante, sia dal punto di vista teologico ed ideologico, sia da quello delle conseguenti formazioni politico-civili e/o economico-sociali alle quali ha dato adito e sviluppo. All’interno di questo orizzonte comune cerca poi di distinguere fra tre differenti componenti e tendenze politiche, in lotta reciproca: una di centro (Lutero), una di sinistra (Müntzer, Anabattismo), una di destra (Calvino). Valuta quindi le conseguenze di questo movimento sia sul piano oggettivo, sia su quello della formazione di una nuova mentalità soggettiva (individuale e/o collettiva).