Con La saga dei Forsyte, John Galsworthy, descrive il tramonto della società vittoriana fino al primo dopoguerra. Il protagonista principale è Soames Forsyte, brillante ma calcolatore, personaggio tra i più riusciti della letteratura mondiale. Il suo spiccato senso della proprietà è la ragione del suo successo ma anche la causa dei suoi tormenti. Cercherà l’amore e la felicità ma troverà nella sua stessa natura il più grande ostacolo. È un romanzo dal grande intreccio, con momenti poetici, elegiaci, fino a picchi di tensione drammatica. Come tutti i grandi classici, nonostante il divario temporale, questa saga si fa specchio delle nostre vite, delle nostre famiglie e delle nostre solitudini segrete. Questo capolavoro valse all’autore il Premio Nobel per la Letteratura nel 1932.