La solitudine del re è il secondo capitolo della Saga di Rocai, e viene dopo La guerra per Rothin. I caduti del Rothindel riposano sotto un candido manto di neve mentre il sole si staglia su un cielo sanguinante. Rocai, ormai un vero guerriero e non più un ragazzo innocente, si prende carico di stabilire un contatto con Kevardren Balemar, re degli skarrvar, che da tempo è misteriosamente scomparso. Seguito da compagni vecchi e nuovi, Rocai si ritrova a fare i conti con un terribile segreto, che lo spinge alle estremità più affascinanti e spaventose del Rothindel. Una nuova minaccia emerge dalle foreste mentre il mondo sprofonda in una notte senza fine, e Rocai riceve la visita di una vecchia conoscenza. Forse laggiù, sui monti di Daimnir, il giovane guerriero potrà trovare se stesso...