Irrompe nuovamente sulla scena l'ex agente Pavel Krupkin. Nonostante sia sfuggito alla morte, "per il rotto della cuffia", è sempre mosso dall'insano desiderio di vendetta che lo porta a compiere nefande imprese senza tenere in minimo conto le inevitabili conseguenze. Però ancora una volta il destino, e la non perfetta pianificazione, giocherà un ruolo importante nell'esito della sua impresa. Dopo i fatti di Parigi tutti pensano che quel dannato russo sia definitivamente "uscito di scena" e credono di poter finalmente vivere tranquilli. Questa volta, inaspettatamente, Krupkin sceglierà di collaborare con i suoi "nemici" del Servizio di Sicurezza presidenziale.