“La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.”
La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene rappresenta, ormai da tanto tempo, un punto di riferimento imprescindibile per chiunque (cuoco esperto, casalinga, semplice apprendista) abbia il desiderio di approcciare e imparare a conoscere da vicino il variegato mondo dell'arte culinaria.
Pubblicata nel 1891, l'opera raccoglie al suo interno ben 790 ricette frutto degli appunti presi dall'autore durante i suoi viaggi su e giù per l'Italia. Spesso le ricette sono accompagnate da commenti, consigli e vere e proprie digressioni che rendono bene l'idea di come la storia di un popolo possa anche essere ricostruita tramite le sue abitudini a tavola. La scienza in cucina non è dunque un semplice manuale, ma un'opera letteraria a tutti gli effetti.
Chiude il testo una interessante appendice dal titolo Cucina per gli stomachi deboli.
Allora non ci resta che augurarvi: buon appetito!
Pellegrino Artusi nasce a Forlimpopoli, all'epoca facente parte dello Stato pontificio, il 4 agosto 1820.
Messi da parte gli studi economici si dedica alle grandi passioni della sua vita: la letteratura e la cucina. Dopo aver pubblicato una biografia su Ugo Foscolo che non riscuote molto successo, dà alle stampe l'opera che gli permette di uscire per sempre dall'anonimato: La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene. Tradotta in numerose lingue, tutt'ora conserva la sua utilità.
Muore a Firenze il 30 marzo 1911.
La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene rappresenta, ormai da tanto tempo, un punto di riferimento imprescindibile per chiunque (cuoco esperto, casalinga, semplice apprendista) abbia il desiderio di approcciare e imparare a conoscere da vicino il variegato mondo dell'arte culinaria.
Pubblicata nel 1891, l'opera raccoglie al suo interno ben 790 ricette frutto degli appunti presi dall'autore durante i suoi viaggi su e giù per l'Italia. Spesso le ricette sono accompagnate da commenti, consigli e vere e proprie digressioni che rendono bene l'idea di come la storia di un popolo possa anche essere ricostruita tramite le sue abitudini a tavola. La scienza in cucina non è dunque un semplice manuale, ma un'opera letteraria a tutti gli effetti.
Chiude il testo una interessante appendice dal titolo Cucina per gli stomachi deboli.
Allora non ci resta che augurarvi: buon appetito!
Pellegrino Artusi nasce a Forlimpopoli, all'epoca facente parte dello Stato pontificio, il 4 agosto 1820.
Messi da parte gli studi economici si dedica alle grandi passioni della sua vita: la letteratura e la cucina. Dopo aver pubblicato una biografia su Ugo Foscolo che non riscuote molto successo, dà alle stampe l'opera che gli permette di uscire per sempre dall'anonimato: La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene. Tradotta in numerose lingue, tutt'ora conserva la sua utilità.
Muore a Firenze il 30 marzo 1911.