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Questo libro è, in primis, frutto di un lungo percorso professionale, di riflessione critica e di esplorazioni nei territori della scuola e dell'educazione. In particolare ho focalizzato l'attenzione nella valutazione dei risultati degli apprendimenti e sul sistema educativo riguardante l'inserimento, le difficoltà e i successi degli alunni "stranieri" in classe; in quanto il sistema educativo è, nell'Italia odierna, luogo "multiculturale" per eccellenza. Il libro è diviso in due parti: la prima parte descrive una ricerca sugli alunni stranieri in classe esplorando questioni di importanza…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro è, in primis, frutto di un lungo percorso professionale, di riflessione critica e di esplorazioni nei territori della scuola e dell'educazione. In particolare ho focalizzato l'attenzione nella valutazione dei risultati degli apprendimenti e sul sistema educativo riguardante l'inserimento, le difficoltà e i successi degli alunni "stranieri" in classe; in quanto il sistema educativo è, nell'Italia odierna, luogo "multiculturale" per eccellenza. Il libro è diviso in due parti: la prima parte descrive una ricerca sugli alunni stranieri in classe esplorando questioni di importanza quotidiana per l'insegnante: l'accoglienza dell'alunno straniero, l'interazione con i compagni di classe, l'inserimento, i metodi didattici e l'apprendimento della lingua italiana come lingua seconda e "adottiva". Nella seconda parte ho analizzato la valutazione dei processi, i risultati degli apprendimenti e proposto infine un piano di miglioramento (PDM) alla scuola. L'indagine di questo libro è stata svolta presso l'Istituto Comprensivo Statale di Monasterace-Riace (Reggio Calabria) dove ho svolto la mansione di valutatore esterno per conto dell'INVALSI (Istituto Nazionale per la valutazione del Sistema di Istruzione e Formazione) nell'ambito del progetto Valutazione & Miglioramento. La scuola multiculturale di Monasterace-Riace è un luogo preminente per l'integrazione socioculturale di tutti e soprattutto per gli stranieri; inoltre essa si è dimostrata, insieme al Comune di Riace, un'istituzione capace di ridurre le diseguaglianze di diversa origine.