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Filosofo ed economista tra i più influenti nel 19° sec., Stuart Mill è ricordato anche per essere l’autore del primo lavoro femminista scritto da un uomo. Coerente con la sua visione liberale della vita si batté per la libertà di coscienza, pensiero ed espressione; era per la libertà di associazione; infine era un strenuo difensore della libertà di perseguire la felicità. Non stupisce quindi che scrivendo questa opera fondamentale, rivendicasse la parità dei sessi nel diritto di famiglia e si dischiarò a favore del suffragio universale, allora vietato alle donne. La libertà di voto avrebbe…mehr

Produktbeschreibung
Filosofo ed economista tra i più influenti nel 19° sec., Stuart Mill è ricordato anche per essere l’autore del primo lavoro femminista scritto da un uomo.
Coerente con la sua visione liberale della vita si batté per la libertà di coscienza, pensiero ed espressione; era per la libertà di associazione; infine era un strenuo difensore della libertà di perseguire la felicità. Non stupisce quindi che scrivendo questa opera fondamentale, rivendicasse la parità dei sessi nel diritto di famiglia e si dischiarò a favore del suffragio universale, allora vietato alle donne. La libertà di voto avrebbe contribuito alla fine di ogni residuo di schiavitù legale esistente, permettendo alle donne di essere considerate alla pari degli uomini.
Presentiamo il volume con una prefazione e la traduzione di Anna Maria Mozzoni, pioniera dei diritti civili delle donne in Italia e grande conoscitrice del pensiero di Stuart Mill.
Autorenporträt
John Stuart Mill was born at 13 Rodney Street in Pentonville, then on the edge of the capital and now in central London, the eldest son of Harriet Barrow and the Scottish philosopher, historian, and economist James Mill. John Stuart was educated by his father, with the advice and assistance of Jeremy Bentham and Francis Place. He was given an extremely rigorous upbringing, and was deliberately shielded from association with children his own age other than his siblings. His father, a follower of Bentham and an adherent of associationism, had as his explicit aim to create a genius intellect that would carry on the cause of utilitarianism and its implementation after he and Bentham had died.