Negli ultimi decenni, l’importanza della signoria rurale nella storia dell’Italia del tardo medioevo è stata riconsiderata e rivalutata. Sulla base di una ricca documentazione d’archivio, questo volume propone una descrizione sistematica e ragionata degli aspetti politici, economici, sociali e culturali della signoria rurale in un territorio posto “ai confini d’Italia”, il principato vescovile di Trento dei secoli XIV e XV. Dai loro castelli dispersi nelle valli alpine, ai piedi delle montagne, le famiglie signorili trentine guardano in modo crescente verso Vienna e verso l’impero asburgico; nei rapporti con il mondo contadino, mettono a punto nel Quattrocento equilibri di potere destinati a mantenersi quasi intatti per tutta l’età moderna, sino alla fine della prima guerra mondiale.