Nelle mani di Silvia, impiegata di un ufficio comunale del Trentino, arriva dall’Australia la lettera di Giuseppe che desidera conoscere notizie sulla famiglia della sua defunta moglie. L’incarico intriga molto la giovane donna, che si impegna a ricostruire la figura di Adele impegnandosi in visite ad archivi polverosi e a località anche lontane, dove conosce personaggi diversi con i quali avrà esperienze prima impensabili, stimolata dal contatto epistolare, sempre più intenso e spiritualmente intimo, con l’australiano Perfino l’ultima lettera, al pari di un dono prezioso, riesce a trasmettere a Silvia la dolcezza del ricordo e le offre l’opportunità di riallacciarsi al fil rouge del suo futuro.