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L'idea che la Sindone di Torino anche detta Sacra Sindone o Santa Sindone, potrebbe essere il vero telo funebre di Gesù, recante la sua immagine, per alcuni è chiaramente irresistibile. Non sorprende dunque che, per un oggetto così emotivamente carico, la discussione circa l'autenticità sia ancora accesissima. Per qualcuno è un reperto interessante e cioè è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è più o meno visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella passione di Gesù. Per altri…mehr

Produktbeschreibung
L'idea che la Sindone di Torino anche detta Sacra Sindone o Santa Sindone, potrebbe essere il vero telo funebre di Gesù, recante la sua immagine, per alcuni è chiaramente irresistibile. Non sorprende dunque che, per un oggetto così emotivamente carico, la discussione circa l'autenticità sia ancora accesissima. Per qualcuno è un reperto interessante e cioè è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è più o meno visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli descritti nella passione di Gesù. Per altri non è altro che uno straccio insignificante, uno dei tanti, tantissimi bluff che la Chiesa ha messo deliberatamente e spudoratamente in atto, nel tentativo di ingannare più gente possibile, abusando della cosiddetta credulità popolare. In poche parole una truffa bella e buona, ma legalizzata. Di certo la Sacra Sindone è la reliquia più importante del mondo cristiano. Per ovvi motivi, alla Chiesa fa comodo mettere in risalto le opere e le teorie degli autenticisti, infatti, sulla Sindone è stata sino ad ora percepita dal pubblico di non specialisti, solo quasi esclusivamente la voce degli autenticisti che, hanno prodotto un numero enorme di libri, scritti e conferenze a sostegno della loro tesi. Per vari secoli, la Chiesa stessa considerò la Sindone un falso, pur permettendone il crescente culto, soprattutto dopo che il telo, ormai proprietà dei Savoia, fu trasferito in Italia. I motivi per ritenere la Sindone un palese falso sono molti e supportati da inconfutabili evidenze scientifiche. Forti di queste prove i non autenticisti, anche se con risorse e mezzi infinitamente più esigui cercano di ribattere colpo su colpo. Un mistero appassionante che, intriga credenti e non, clero e laici. Io ho iniziato a scriverne senza pregiudizi, scevro da idealismi mi sono fatto guidare dall’istinto percorrendo gli affascinanti meandri di questo arcano. Studi, esperimenti, documenti storici, reperti a ed esperti a confronto. Tutto questo e molto altro per provare a rispondere all'eterno dilemma: la Sindone di Torino è autentica o è un falso?