Il sentimento della speranza è di tutti, nei vari e diversi momenti della vita. La pandemia diviene occasione per riflettere sugli elementi costitutivi della speranza come esperienza umana: è la prova che si vorrebbe superare, il desiderio di qualcosa che manca, l’illusione di un futuro migliore. Figure di una fenomenologia della speranza, che si declina come attesa e desiderio, investendo la percezione del tempo e la sfera delle emozioni, ma anche come illusione e nostalgia, pazienza e resistenza, speranza in ciò che è creduto per fede.
Pier Cesare Rivoltella è professore ordinario di Didattica e Tecnologia dell’istruzione presso l’Università Cattolica di Milano dove ha fondato e dirige il CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, l’Innovazione, la Tecnologia).
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Pier Cesare Rivoltella è professore ordinario di Didattica e Tecnologia dell’istruzione presso l’Università Cattolica di Milano dove ha fondato e dirige il CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, l’Innovazione, la Tecnologia).
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