Roberto Calli, noto avvocato penalista di Roma, si rivolge a Richard Dale, psicologo con la sindrome di Asperger e già collaboratore della Polizia in diverse indagini, per sottoporgli un problema: al suo assistito, un finanziere di nome Cesare Borghi dal passato avvolto nel mistero, vengono indirizzate delle lettere anonime nelle quali si preannuncia la sua morte. Sembra un caso banale e Richard è restio ad accettare ma, prima di congedare Calli, nota un’incongruenza: l’indirizzo nelle buste è scritto a mano e la scrittura sembra quella di un bambino. Troppi elementi strani per una mente sempre alla ricerca di misteri come la sua. Parte così un caso che lo porterà, insieme alla moglie Monica, in una villa sulle Dolomiti con dei perfetti sconosciuti e all’interno della quale accadranno avvenimenti sconcertanti e inspiegabili: un uomo che cammina in piena notte con una scala in mano, un anello con un’iscrizione misteriosa, un ritaglio di giornale di trent’anni prima, un quadro famoso che sembra celare un segreto. Non ultima, la sfida intellettuale più ardua per un investigatore: un omicidio compiuto in una camera chiusa dall’interno. Sono questi gli enigmi con i quali dovrà scontrarsi Richard Dale per venire a capo di un caso che sembra uscito direttamente dalle pagine di un libro di Agatha Christie.