Dagli egizi ad Alessandro Magno, dai romani al medioevo, da Napoleone alla II Guerra Mondiale, fino ai giorni nostri
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
Nessuno può negare che il corso della storia sia stato spesso determinato dall’esito di una o più battaglie.
Il mondo può cambiare, a seconda di chi vince uno scontro militare, e di sicuro cambia la vita dei combattenti, la carriera degli ufficiali e dei comandanti. E, nel caso degli assedi, cambiano anche le sorti dei civili, sottoposti a privazioni inaudite e a un destino feroce. 1001 battaglie, distribuite tra tutte le epoche e le latitudini, possono dare un’idea abbastanza esauriente dei vari scenari che compongono la storia dell’uomo, dei protagonisti – generali, re, imperatori – che hanno impresso una svolta allo sviluppo del loro Paese o regno con clamorose vittorie, oppure ne hanno sancito il declino con i loro errori. Possono anche delineare la storia degli Stati e degli imperi più longevi, capaci di grandi sforzi bellici all’apogeo della loro potenza come di disastri devastanti durante la loro decadenza. Riviviamo così nel dettaglio le imprese più celebri come le meno note di grandi personaggi quali Giulio Cesare, Gengis Khan o Napoleone, e i conflitti più famosi come le Guerre puniche, la Guerra dei Cent’anni e quella dei Trent’anni, e le battaglie d’epoca napoleonica, i grandi massacri della prima e della seconda guerra mondiale, fino ai nostri giorni.
Dalle battaglie dei faraoni a quelle greco-persiane, dalle battaglie dell’impero romano a quelle del medioevo, dalle battaglie dell’epoca napoleonica alla seconda guerra mondiale fino ad arrivare ai nostri giorni.
Dicono dell’autore:
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
«Frediani accompagna i lettori non esperti a conoscere una civiltà straordinaria senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.»
Il Venerdì di Repubblica
«Frediani è abile nel portare i lettori in prima linea, fra scintillii di spade e atroci spargimenti di sangue.»
Corriere della Sera
Andrea Frediani
È nato a Roma nel 1963; consulente scientifico della rivista «Focus Wars», ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi (tra cui Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; I grandi condottieri che hanno cambiato la storia; Le grandi battaglie di Alessandro Magno; L’ultima battaglia dell’impero romano e Le grandi battaglie tra Greci e Romani) e romanzi storici: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; Il tiranno di Roma; 300 guerrieri e 300. Nascita di un impero. Ha firmato la saga Gli invincibili, una quadrilogia dedicata ad Augusto, iniziata con la pubblicazione di Alla conquista del potere, e proseguita con La battaglia della vendetta e Guerra sui mari e terminata con Sfida per l’impero. Le sue opere sono state tradotte in sei lingue.
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
Nessuno può negare che il corso della storia sia stato spesso determinato dall’esito di una o più battaglie.
Il mondo può cambiare, a seconda di chi vince uno scontro militare, e di sicuro cambia la vita dei combattenti, la carriera degli ufficiali e dei comandanti. E, nel caso degli assedi, cambiano anche le sorti dei civili, sottoposti a privazioni inaudite e a un destino feroce. 1001 battaglie, distribuite tra tutte le epoche e le latitudini, possono dare un’idea abbastanza esauriente dei vari scenari che compongono la storia dell’uomo, dei protagonisti – generali, re, imperatori – che hanno impresso una svolta allo sviluppo del loro Paese o regno con clamorose vittorie, oppure ne hanno sancito il declino con i loro errori. Possono anche delineare la storia degli Stati e degli imperi più longevi, capaci di grandi sforzi bellici all’apogeo della loro potenza come di disastri devastanti durante la loro decadenza. Riviviamo così nel dettaglio le imprese più celebri come le meno note di grandi personaggi quali Giulio Cesare, Gengis Khan o Napoleone, e i conflitti più famosi come le Guerre puniche, la Guerra dei Cent’anni e quella dei Trent’anni, e le battaglie d’epoca napoleonica, i grandi massacri della prima e della seconda guerra mondiale, fino ai nostri giorni.
Dalle battaglie dei faraoni a quelle greco-persiane, dalle battaglie dell’impero romano a quelle del medioevo, dalle battaglie dell’epoca napoleonica alla seconda guerra mondiale fino ad arrivare ai nostri giorni.
Dicono dell’autore:
«Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
«Frediani accompagna i lettori non esperti a conoscere una civiltà straordinaria senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.»
Il Venerdì di Repubblica
«Frediani è abile nel portare i lettori in prima linea, fra scintillii di spade e atroci spargimenti di sangue.»
Corriere della Sera
Andrea Frediani
È nato a Roma nel 1963; consulente scientifico della rivista «Focus Wars», ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi (tra cui Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; I grandi condottieri che hanno cambiato la storia; Le grandi battaglie di Alessandro Magno; L’ultima battaglia dell’impero romano e Le grandi battaglie tra Greci e Romani) e romanzi storici: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; Il tiranno di Roma; 300 guerrieri e 300. Nascita di un impero. Ha firmato la saga Gli invincibili, una quadrilogia dedicata ad Augusto, iniziata con la pubblicazione di Alla conquista del potere, e proseguita con La battaglia della vendetta e Guerra sui mari e terminata con Sfida per l’impero. Le sue opere sono state tradotte in sei lingue.