Testo adatto a bambini dai 2 ai 6 anni. Il libro contiene i seguenti due racconti illustrati: - La storia di Miss Moppet - La storia di un Coniglio Cattivo. La Storia di Miss Moppet "La Storia di Miss Moppet" è un racconto per bambini scritto e illustrato da Beatrix Potter. La storia è centrata sui dispetti che un Topino fa a una gattina. Fu pubblicato da Frederick Warne & Co nel periodo di Natale del 1906. Miss Moppet, il personaggio principale della storia, è stuzzicata da un Topo dispettoso. Mentre cerca di catturarlo, la gattina sbatte la testa contro la credenza. Si avvolge poi uno straccio per spolverare intorno al capo, e siede di fronte al fuoco. Sembra molto malata. Il topo curioso si avvicina sempre di più, fino a quando è catturato. E poiché il Topo ha punzecchiato Miss Moppet, Miss Moppet pensa bene ora di stuzzicare il Topo, anche se non è una cosa molto bella da fare. Lo lega nello straccio per la polvere e lo lancia in aria come una palla. Il topo, però, riesce a fuggire, e una volta in salvo e fuori della portata della gattina, si mette a ballare sulla credenza. La Storia di un Coniglio Cattivo "La Storia di un Coniglio Cattivo" è un libro per bambini piccoli, scritto e illustrato da Beatrix Potter, pubblicato per la prima volta da Frederick Warne & Co. nel dicembre del 1906. Il libro vendette inizialmente bene e può essere considerato come un'introduzione, per bambini piccoli, al mondo dei libri. Un coniglietto cattivo incontra un coniglietto buono che siede su una panca e mangia una carota che sua madre gli ha dato. Il Coniglio Cattivo desidera la carota e la prende senza domandare niente al Coniglio Buono, che anzi viene addirittura graffiato. Il Coniglio Buono scappa e si nasconde in una buca lì nei pressi. Nel frattempo, un cacciatore osserva il Coniglio Cattivo che siede sulla panca e lo scambia per un uccello. Spara al cattivo coniglio, ma quando si precipita per catturarlo non trova niente, soltanto una carota e una coda sulla panca. Il Coniglio Buono vede infine il Coniglio Cattivo fuggire in lacrime, senza i suoi baffi e senza la coda.