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Il viaggio nel tempo inizia dalla preistoria, quando la zona è popolata da elefanti e ippopotami. I primi insediamenti umani durante il Paleolitico sono travolti da uno tsunami che cancella villaggi e dà alla zona il triste appellativo di “Pompei del mare”. Il lettore segue la nascita di Irna, il primocentro urbano, e la fondazione della colonia marittima di Salernum che i Romani scelgono per presidiare il Tirreno. E dalle acque, nel 1930, riemergerà l’imponente testa del dio Apollo risalente al I secolo d.C. La storia di Salerno si intreccia con quella leggendaria dei primi martiri cristiani…mehr

Produktbeschreibung
Il viaggio nel tempo inizia dalla preistoria, quando la zona è popolata da elefanti e ippopotami. I primi insediamenti umani durante il Paleolitico sono travolti da uno tsunami che cancella villaggi e dà alla zona il triste appellativo di “Pompei del mare”.
Il lettore segue la nascita di Irna, il primocentro urbano, e la fondazione della colonia marittima di Salernum che i Romani scelgono per presidiare il Tirreno. E dalle acque, nel 1930, riemergerà l’imponente testa del dio Apollo risalente al I secolo d.C.
La storia di Salerno si intreccia con quella leggendaria dei primi martiri cristiani Caio, Ante e Fortunato che vengono decapitati per aver rifiutato di adorare un dio pagano. Nel Duomo di Salerno pare di sentire ancora l’eco delle loro urla.
Nel Medioevo la città viene fortificata con mura possenti e un castello e prospera con Arenchi II. Qui vive un papa santo, Gregorio VII. E ancora qui nasce la prima Università d’Europa: la Scuola Medica Salernitana.
Nel Rinascimento la bellezza di Isabella Villamarina incanta le corti d’Europa ma il suo sarà un destino sfortunato. E una storia di amanti osteggiati fa il giro del mondo e arriva fino a Shakespeare che per i suoi protagonisti Romeo e Giulietta si ispira forse alla trama di Masuccio Salernitano.
Salerno viene scossa dalle idee rivoluzionarie di Ippolito da Pastina, di Garibaldi, del decennio francese e dal terremoto del 1688 che lascia distruzione e morte.
La Prima guerra mondiale interrompe le vitedi molti salernitani come il giovane sportivo Donato Vetusti: è lui a fondare la prima squadra di calcio, il Circolo Canottieri e il primo Giro ciclistico della città. Nel ’43 “don Ciccio”, come chiamano il pilota di un mosquito inglese, inizia a bombardare la città.
Lo sbarco degli Alleati porta pace e l’esigenzadi rimettere in sesto la politica, ed è proprio da qui che riparte il Paese. Salerno è eletta Capitale dell’Italia liberata.
Il libro giunge fino all’oggi e racconta lo spirito di rinnovamento che investe la città, che con i suoi festival si pone al centro dell’attenzione mediatica e turistica.