Si tratta di un romanzo autobiografico che ripercorre in ordine cronologico la vita professionale (e non solo) dei 28 anni di servizio trascorsi nella Polizia di Stato, nei quali si sono intrecciate varie vicende, private e di servizio, che hanno influenzato la sua vita in modo determinante. Arruolatosi per vocazione poco più che ventenne in Polizia, durante gli anni di piombo, ha percorso varie tappe professionali, arrivando quasi all'apice della carriera. Ma, a causa di una calunnia nei suoi confronti, rimase coinvolto in un procedimento penale ingiusto, che lo spinse dopo alcuni anni a dimettersi prematuramente. Dopo l'archiviazione del procedimento, spinto dalla nostalgia, chiese di essere riammesso in servizio, ma invano.