Dove oggi sorgono i grattacieli, si nascondono tracce di vita dell’Età del Ferro. Nella Riserva di Decima, vive l’uomo di Neanderthal. Nel Medioevo e poi nel Rinascimento l’Eurè un rifugio da Roma.
Nel castello della Cecchignola, Benedetto Pamphili apre le danze del Seicento frequentando “stravaganti compagnie” poco consone alla disciplina di un cardinale. Fra le discusse costruzioni del Laurentino 38, nel 1832 la duchessa di Sermoneta va a caccia di reperti archeologici.
Ma per cominciare a guardare all’Eur così com’è oggi, bisogna aspettare il 28 aprile 1937. Mussolini scava una buca per piantare un pino: è questo l’inizio dei lavori per l’Esposizione Universale del 1942, che non si farà mai. Il laghetto, il Palazzo della Civiltà italiana, o il Palazzo dei Congressi non ci sono ancora, al loro posto solo un terreno brullo. Ma di lì a poco sorgerà il quartiere, ideale prosecuzione di Roma verso il mare di Ostia.
Il cinema diventa protagonista, usando come scenario le architetture metafisiche dell’Eur, quinta ideale per Federico Fellini, per Gian Maria Volontè e Gianfranco Rosi, per Paolo Sorrentino.
Insieme alla bellezza c’è anche la cronaca. Le Brigate Rosse e i familiari di Piero Costa; i sommozzatori che cercano il corpo di Emanuela Orlandi nelle acque del laghetto; la famigerata Banda della Magliana.
La Storia dell’Eurè un libro appassionante che ripercorre gli eventi e racconta i protagonisti che hanno reso epico il quartiere.
Nel castello della Cecchignola, Benedetto Pamphili apre le danze del Seicento frequentando “stravaganti compagnie” poco consone alla disciplina di un cardinale. Fra le discusse costruzioni del Laurentino 38, nel 1832 la duchessa di Sermoneta va a caccia di reperti archeologici.
Ma per cominciare a guardare all’Eur così com’è oggi, bisogna aspettare il 28 aprile 1937. Mussolini scava una buca per piantare un pino: è questo l’inizio dei lavori per l’Esposizione Universale del 1942, che non si farà mai. Il laghetto, il Palazzo della Civiltà italiana, o il Palazzo dei Congressi non ci sono ancora, al loro posto solo un terreno brullo. Ma di lì a poco sorgerà il quartiere, ideale prosecuzione di Roma verso il mare di Ostia.
Il cinema diventa protagonista, usando come scenario le architetture metafisiche dell’Eur, quinta ideale per Federico Fellini, per Gian Maria Volontè e Gianfranco Rosi, per Paolo Sorrentino.
Insieme alla bellezza c’è anche la cronaca. Le Brigate Rosse e i familiari di Piero Costa; i sommozzatori che cercano il corpo di Emanuela Orlandi nelle acque del laghetto; la famigerata Banda della Magliana.
La Storia dell’Eurè un libro appassionante che ripercorre gli eventi e racconta i protagonisti che hanno reso epico il quartiere.