Come insegnare la storia senza i manuali: per un sapere strico più affascinante e formativoProiettare la didattica oltre la manualisticaUso dei testi finzionali a vantaggio dell’insegnamentoIl volume conclude un biennio di ricerca e si pone in continuità con gli atti della Scuola Estiva di Arcevia del 2015. Esso propone una riflessione a più voci sulle diverse modalità di scrittura della storia. Quindi esamina il rapporto tra scrittura storiografica e opere di finzione.Tali rappresentazioni della storia sono diffuse dai mezzi di comunicazione di massa.Agli insegnanti tocca fare i conti con questa esuberante presenza della storia nelle opere finzionali.Per compiere un’azione didattica e disciplinare efficace dobbiamo in primo luogo tener conto del contesto storico e sociale nel quale viviamo ed agiamo. Le peculiarità della società nella quale svolgiamo la nostra attività di docenti non vanno dimenticate.Piuttosto dobbiamo capire come introdurre nell’insegnamento e nell’apprendimento i testi finzionali. Come rendere gli studenti abili ad usarli e a criticarli.Nel testo sono presenti saggi e laboratori che dimostrano come sia possibile usare i testi finzionali come fonti. Per esempio film, canzoni d’autore, fumetti.dalla presentazione delle curatrici Daniela Dalola e Maria Teresa RabittiIndice generaleParte prima. Scritture nella storia.Parte seconda. Come insegnare ad apprendere e scrivere storia con testi storiografici e testi di finzione.Parte terza. Altri laboratori.Gli argomenti si avvalgono inoltre di numerose immagini e schemi esplicativi.Autori VariQuesti gli autori dei saggi che prima di tutto teorizzano ed esemplificano perché e come insegnare la storia senza i manualiM. Giuseppina Biancini, Gabriella Bosmin, Ombretta Bucci, Monica Bussetti, Luciana Coltri, Antonina Gambaccini, Maurizio Gusso, Paola Lotti, Maddalena Marchetti, Ivo Mattozzi, Elena Monari.Ernesto Perillo, Maria Cristina Petronilli, Maria Teresa Rabitti, Ciro E.J. Saltarelli, Maria Catia Sampaolesi, Carla Salvadori,Mattia Scacchi, Carlo Simoni, Marco Tibaldini, Lucio Tribellini.Clio ‘92L’Associazione Clio ’92 è alla costante ricerca di metodologie didattiche innovative. La coscienza delle manchevolezze nell’odierno insegnamento della storia fa sorgere numerose domande. Le risposte vertono verso la necessità di formare insegnanti e, a cascata, allievi per metterli in grado di inserire nella vita quotidiana quanto appreso da questa importantissima materia.In conclusione, un’attività alla continua ricerca dei più efficaci metodi di insegnamento della storia.