"Le donne della nostra strada continuano a vivere nelle case in cui la loro esistenza è cominciata: festeggiano allo stesso indirizzo il loro decimo, trentesimo, cinquantesimo compleanno; portano i mariti nella casa natale e poi sgattaiolano via per incontrare i loro amanti." Una strada di Zagabria diventa, allo sguardo indiscreto e pettegolo di una sua abitante, una piccola Peyton Place, in cui tutte le donne, quasi la strada fosse stregata (e forse lo è), hanno uno o più amanti. Un romanzo all’insegna delle fantasie sessuali più sfrenate delle donne che, con l’ironia sorniona di una scrittrice controcorrente, mette alla berlina una certa società patriarcale per la quale solo gli uomini possono godere delle libertà, altrimenti proibite alle mogli.