Precarietà del lavoro e crisi esistenziale dei giovani sono i temi del romanzo, un po’ autobiografico ed un po’ di fantasia. L’ambiente è quello della provincia lombarda, zona economicamente ricca ma che non sfugge alla situazione di crisi lavorativa, soprattutto giovanile. Questo problema della precarietà, pur se lasciato in sottofondo, marca tutta la storia e rimane a segnalare il disagio sociale di intere generazioni di giovani. Protagonista è Chiara, una ragazza semplice, disponibile verso gli amici, che sa aiutare e consigliare nei momenti difficili. Lei stessa ne attraversa, di carattere sentimentale, mentre si dimostra particolarmente corazzata nell’affrontare i disagi del lavoro: non si da mai per vinta, perde un lavoro perché la ditta chiude o per altri motivi? È subito alla ricerca di uno nuovo. Fino alla decisione matura di dedicarsi completamente ad aiutare il prossimo. Anche le amiche di Chiara sono soggetti positivi, concrete e determinate. Ne escono un po’ meno bene i maschi, sballottati da vicende che non sempre sanno controllare, come la droga o il rapporto con le proprie partner.