L'autore descrive i tragici avvenimenti del settembre 1864, a Torino, ponendo a confronto l'inchiesta municipale e quella parlamentare. La Convenzione di Settembre tra Francia e Italia viene illustrata attraverso i negoziati. Un intero capitolo è dedicato ai commenti sul trattato, sulla strage e sulla situazione politica italiana, pubblicati dai quotidiani nazionali dell'epoca con sede a Torino, rappresentativi delle diverse tendenze: "Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia", "Gazzetta di Torino", "La Stampa" (non si tratta dell'odierno quotidiano), "L'Opinione", "Gazzetta del Popolo", "L'Unità Cattolica", "Il Diritto". Ampio spazio è riservato alla descrizione della politica interna ed estera di Napoleone III. Il volume riporta i principali discorsi tenutisi alla Camera dei Deputati a proposito dell'inchiesta parlamentare e la mozione Ricasoli, che sancisce l'archiviazione dell'intera vicenda. Alla luce della storia del periodo post unitario l'autore interpreta la Convenzione e la politica del Governo Minghetti nell'ambito delle dibattute questioni sul "piemontesismo", "antipiemontesismo" e sul "fare gli Italiani".